Non sto bene…. vado dallo Psicologo, dallo Psicoterapeuta o dallo Psichiatra?
Che cos’è psicopatologico? Tutto ciò che disturba o impedisce l’autorealizzazione. Che cos’è la psicoterapia ed a che cosa serve? Si tratta di mezzi che aiutano a ristabilire la persona sulla via dell’autorealizzazione e dello sviluppo, lungo la linea indicata dalla natura interiore. Abraham Maslow
Davanti ad una sintomatologia che interessa problematiche psicologiche (disturbi dell’umore, dell’ansia, sindromi non confortate da valori diagnostici clinici fuori dallo standard, disturbi del comportamento alimentare…) spesso la persona che ne soffre, e con lei la famiglia, si trova in forte difficoltà a capire cosa è meglio fare per poter risolvere al più presto questo malessere. Poichè la sofferenza è grande è naturale che si voglia trovare subito un rimedio ad un problema che il più delle volte stravolge la vita.
Se il medico di base è attento alle psicopatologie può fare una prima valutazione e intervenire direttamente, solo se la sintomatologia non è così grave o cronica da richiedere l’intervento di uno specialista. Il medico di famiglia infatti conosce il suo paziente nella complessità del quadro clinico, e può dare un primo supporto o prescrivere farmaci. Se il problema non si risolve nel breve termine con l’intervento del medico di famiglia, è opportuno chiedere indicazioni per una visita specialistica. Così come succede per i problemi sanitari, il medico invia il paziente dallo specialista. A questo punto si apre il dibattito in merito allo specialista quale: psicologo, psichiatra o psicoterapeuta?
Attenzione ad affrontare terapie alternative, tecniche non psicoterapiche: può essere utile un massaggio rilassante o qualche altra tecnica, ma spesso sono efficaci solo nel breve termine se non vi sono situazioni psicopatologiche.
Per fare chiarezza:
Lo psicologo: è colui che ha conseguito una laurea in psicologia, ha effettuato un tirocinio per poter sostenere l’Esame di Stato e iscriversi quindi all’Albo degli Psicologi, così da essere abilitato all’esercizio della professione. Può occuparsi di molteplici settori (clinica, scuola, benessere, emergenze, sport, lavoro, comunità, ambito giuridico ecc). Tutti gli Psicologi possono dopo l’iscrizione all’Albo effettuare colloqui di sostegno, somministrare test, attuare consulenze diagnostiche e psicologiche (vedi DPR 328/01). Quel che gli psicologi non possono fare è svolgere una terapia per i disturbi psicologici che magari possono aver evidenziato durante il loro lavoro di consulenza. Per tale attività non possiede le competenze e conoscenze. La cura dei disturbi psicologici attiene allo psicoterapeuta. Lo psicologo non fornisce inoltre un aiuto farmacologico, che spetta unicamente a professionisti iscritti all’Albo dei Medici. L’alta vigilanza sull’Ordine Nazionale degli Psicologi spetta al Ministero della Salute (art. 24 sexies, comma 2, Legge 31/2008) il quale riconosce la Psicologia come professione della salute (per approfondimenti: legge n. 56 del 18 febbraio 1989 “Ordinamento della professione di Psicologo”).
Lo psichiatra: è abilitato all’esercizio della professione se è laureato in medicina e specializzato in psichiatria. È orientato a trattare i disturbi mentali da un punto di vista medico, considerando il funzionamento o non funzionamento del sistema nervoso in senso biochimico e attraverso la prescrizione di psicofarmaci. Per la cura di specifici disturbi può essere indicato che lo Psicologo Psicoterapeuta collabori con lo Psichiatra nella presa in carico del paziente e che quindi alla psicoterapia si associ una terapia farmacologica.
Lo psicoterapeuta: è uno psicologo o un medico specializzato in psicoterapia, ha quindi frequentato una scuola riconosciuta dal MURST (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca), che sono caratterizzate dai diversi orientamenti di terapia e e si differenziano a seconda del quadro teorico di riferimento (terapia cognitivo-comportamentale, sistemica, dinamica, interpersonale…). Per essere certi che lo psicologo a cui ci rivolgiamo sia anche psicoterapeuta, la strada più sicura è consultare l’Ordine Professionale Regionale, al quale deve essere iscritto con entrambi i titoli.
Lo Psicoterapeuta è lo specialista che attraverso strumenti clinici (diagnosi, eziologia, pianificazione del trattamento, setting) e attraverso la relazione umana (empatia, ascolto, fiducia, alleanza terapeutica), è in grado di accompagnare la persona in un processo di cambiamento, volto al raggiungimento di un migliore stato di equilibrio. L’attività dello psicoterapeuta quindi, è orientata alla cura di disturbi psicopatologici della psiche umana di natura ed entità diversa, che vanno da forme di modesto disagio personale alla sintomatologia grave, ed agisce attraverso l’utilizzo di due strumenti, il colloquio clinico e la relazione terapeutica. La psicoterapia va quindi più in profondità rispetto alla consulenza psicologica. Lo psicologo psicoterapeuta non può prescrivere farmaci.